Ultima modifica: 28 Giugno 2019
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Clima / dimensione relazionale

Un’altra linea di azione ha riguardato la costruzione di un clima relazionale positivo nel rapporto tra studenti e docenti con particolare riferimento alla trasparenza ed omogeneizzazione della valutazione degli apprendimenti ed al sostegno agli studenti con difficoltà di rendimento.

  • Rafforzamento ruolo Dipartimenti disciplinari: si è agito all’interno di ogni Dipartimento sul confronto e sulla riflessività dell’azione didattica per migliorare il lavoro all’interno delle classi.
  • Omogeneizzazione dei criteri valutativi: si è deciso di definire e deliberare in Collegio docenti le griglie di valutazione concordate dai singoli Dipartimenti disciplinari e promuovere, nelle materie di Italiano – Latino – Matematica – Fisica – Inglese – Storia dell’arte, le prove comuni per classi parallele. La finalità delle prove comuni è quella, in pendant coi criteri di valutazione condivisi, di abituare i docenti della medesima disciplina a discutere insieme i contenuti di una prova di verifica e la corrispondenza tra prova e livelli di apprendimento, proprio per ridurre al minimo la possibile la varianza di giudizio tra i diversi insegnanti.
  • Sostegno per gli studenti in difficoltà: si è deciso di utilizzare l’organico di potenziamento assegnato per le discipline di Italiano, Latino e Matematica  realizzando, per gli studenti del primo biennio, corsi di recupero in orario extracurricolare durante tutto l’anno. Per promuovere il superamento delle difficoltà nell’apprendimento sono altresì attivati i corsi di recupero pomeridiani (per n. 80 ore annue, al netto dei corsi di recupero estivi per il recupero delle lacune che danno luogo alla sospensione del giudizio) e gli Interventi Didattici in itinere (nel corso delle lezioni curricolari a cura di ciascun docente).
  • Per prevenire il rischio di dispersione scolastica, la scuola ha aderito, in collaborazione con la cooperativa sociale Elios, al bando nazionale “Adolescenza 11-17 anni” (Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), grazie al quale si sta realizzando il progetto Terzo tempo che promuove percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali e coinvolge anche i gruppi classe favorendo la comunicazione e lo spirito di collaborazione nella risoluzione delle difficoltà di apprendimento e nel superamento delle povertà educative.
  • È inoltre attivo uno sportello di ascolto psicologico, al quale si rivolgono gli studenti che attraversano momenti di difficoltà, demotivazione, insicurezza, ma aperto anche ai genitori e al personale della scuola per un supporto nell’affrontare eventuali criticità educative o relazionali.
  • Vengono curate le relazioni tra scuola e famiglia in ogni fase della vita scolastica degli alunni e con particolare attenzione in caso di bisogni educativi speciali o difficoltà di apprendimento. Per gli alunni con diversabilità la scuola collabora attivamente con la famiglia e con l’équipe medica di riferimento.
  • Per favorire un clima relazionale positivo tra gli alunni e in ottica di prevenzione dei rischi di prevaricazioni, bullismo e cyberbullismo, si tengono incontri formativi in classe con il Nucleo di Prossimità della Polizia Locale di Novara, nell’ambito di uno specifico Protocollo d’Intesa siglato tra il Comune di Novara e il nostro Liceo. Inoltre, in collaborazione con ASL Novara, Rotary club Valticino e Fondazione Comunità del Novarese per il Territorio, si svolge l’educazione alle potenzialità e ai rischi della rete in modalità peer education con il progetto “Per Tommaso” Video “Per Tommaso. La scuola aderisce inoltre alla rete provinciale Antidiscriminazioni.
  • La cura dell’inclusione di tutti gli alunni e le alunne (l’inserimento di alunni stranieri di recente immigrazione, l’educazione domiciliare per alunni con serie patologie, la valorizzazione della diversabilità con specifici laboratori studiati per le esigenze individuali, lo sportello autismo per la sensibilizzazione della comunità scolastica e la consulenza nella gestione di casi) completa e consolida il clima relazionale positivo al Liceo Bellini.